Episodio impensabile e inusuale è stato registrato oggi a Cagliari. Un barchino di quattro metri con tre extracomunitari è sbarcato in mattinata nel porticciolo di Su Siccu. Per la prima volta la rotta dell'immigrazione irregolare è finita a Cagliari e non nelle coste del Sulcis. Ad approdare sono stati tre clandestini che hanno asserito di essere tunisini. Una volta a terra, sono stati fermati da militari della Capitaneria di pèorto, Guardia di Finanza e agenti della squadra volante della Polizia mentre l'imbarcazione è stata sequestrata. Soccorsi e treminato le operazioni di rito i clandestini sono stati trasferiti dagli agenti della Polizia di frontiera presso il centro di prima accoglienza di Monastir per l'identificazione e per gli accertamenti sanitari legati all'emergenza Covid-19. Il giorno prima invece è terminato a Porto Pino il viaggio della speranza di quattro giovani di asserita nazionalità algerina il cui barchino era stato intercettato nei pressi dell'ingresso del porticciolo turistico. Dopo essere stati fermati sono stati presi in consegna dai carabinieri giunti sul posto dopo una segnalazione e dopo le operazioni di rito i quattro giovani, che potrebbero essere denunciati per inquinamento per aver gettato in mare una tanica di carburante che aveva preso fuoco, sono stati accompagnati al centro di accoglienza di Monastir.
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