Anche nel giorno di Ferragosto non si sono fermati sulle coste sulcitane gli sbarchi di clandestini. Tra i luoghi più gettonati negli ultimi tempi sono le coste dell'isola di SantAntioco dove nella trada serata di ferragosto un barchino diretto verso le coste sulcitane con a bordo dieci persone è stato intercettato e scortato fino al porto di Ponti da una motovedetta della Guardia di Finanza nel corso di un pattugliamento di routine. A bordo le dieci persone erano tutti uomini apparsi in buona salute. Dopo l'iter sanitario e di riconoscimento previsti in questi casi sono stati scortati fino al centro migranti di Monastir. Lo sbarco più eclatante si è registrato però a Chia.
Due barchini, con a bordo diciassette persone - una delle quali donna - sono infatti approdati poco dopo le 7,30 sulla spiaggia di Su Giudeu. Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Pula e Domus de Maria, coadiuvati dai vigili urbani del paese e, successivamente, da alcuni agenti di polizia. I clandestini sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir, dopo essere stati identificati per poi essere accompagnati a Macomer. Ma non era ancora finità. sono stati egnalati infatti anche altri due sbarche. Un piccolo gruppo è sbarcato a Porto Tramatzu a Teulada e altri 12 sono sbarcati a Sant'Antioco tra la spiaggia di Is pruinis e il depuratore. Dopo lo sbarco hanno tentato di raggiungere il centro abitato 10 stati intercettati vocino al luogo dello sbarco mentre altri due che erano riusciti a raggiungere il paese sono stati bloccati ad una fermata dell'Arst dalla protezione civile. Intanto visto il numero degli sbarchi che stanno saturando i centri di accoglienza da più parti si chiese che venga allestita per l'Isola "Una nave quarantena".
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