Sbarchi mutanti come il Corona Virus hanno caratterizzato gli arrivi di clandestini nelle coste del Sulcis avvenuti nei giorni scorsi. Sembrerebbe che abbiano abbandonato le rotte tradizionali che li portava nelle spiagge della costa che da Sant'Antioco arriva a Teulada con qualche variante dovuta perlopiù ad errori. Gli ultimi sbarchi hanno invece un timbro diverso. I barchini hanno toccato terra questa volta nella spiaggia di Porto paglietto e in quella di Chia. Nei due sbarchi gli extra comunitari sbarcati sono stati complessivamente 39. I primi, una ventina, di cui 15 tunisini e cinque algerini. Tutti giovani e di sesso maschile, in buono stato di salute e senza documenti, uno di loro è minorenne, sono stati intercettati nel corso della notte mentre camminavano a bordo strada in direzione di Cagliari. Il secondo sbarco la mattina dopo in una località apposta al primo sbarco, è avvenuto infatti sulla costa di Portoscuso. Tredici giovani algerini, giunti a Portopaglietto a bordo di un barchino, sono stati intercettati dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Iglesias e della stazione di Portoscuso. Gli stranieri come vuole la prassi i questi casi, sono stati trattenuti sul posto in attesa del trasferimento nel Centro di accoglienza di Monastir a bordo di un autobus.
Chia. Sbarchi clandestini a Pula e Portoscuso. Una variante che preoccupa
Aspetto
- Font Size
- Default
- Modo Lettura