Si è conclusa nella tarda mattinata la vasta operazione di polizia giudiziaria del Corpo forestale e di vigilanza ambientale che ha effettuato minuziose operazioni investigative autorizzate dalla Procura della Repubblica di Cagliari a Sant'Antioco. Per tutta la mattina decine di auto dei reanger provenienti da diverse stazioni forestali del sud Sardegna hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari, posti di blocco e controlli di strutture in disponibilità di diversi soggetti sospettati di aver perpetrato o fiancheggiato l’attentato incendiario, ai mezzi e alle strutture dell'Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias nella Base navale di Sant’Antioco, messo a segno nella notte del 21 gennaio di quest'anno. L’importante operazione è stata eseguita da circa 90 Forestali provenienti dagli Ispettorati di Iglesias, Cagliari, Oristano, Lanusei e dalla Direzione generale del Corpo. Durante le attività sono state notificati gli avvisi di garanzia a 5 indagati collegati al mondo della pesca abusiva. Sui risultati dell'operazione la Procura della Repubblica e il Corpo forestale mantengono il più stretto riserbo. Gli accertamenti, coordinati dal sostituto Procuratore titolare delle indagini, proseguono per fare piena luce dull'attentato.
Nella foto: un Posto di blocco