Tentato omicidio durante la notte a Santadì, nel Sulcis Iglesiente. Un operaio, N.A., 40 anni, di Giba, è stato ferito con due colpi di arma da fuoco alla testa e, dopo essere stato ricoverato in un primo momento all'ospedale Sirai di Carbonia, è stato successivamnete trasportato al Brotzu di Cagliari dove si trova in stato di coma. I carabinieri della Compagnia di Carbonia e del reparto operativo del Comando provinciale di Cagliari stanno lavorando nel tentativo di ricostruire dettagliatamente la vicenda e individuare gli autori. L'episodio è avvenuto intorno all'1 in una località del territorio di Santadi..
N.A. si trovava a bordo della propria Mercedes insieme a un pensionato di Masainas di 65 anni, dietro di loro l'auto con a bordo V. A. padre di Nicola. I tre stavano facendo rientro a casa dopo aver lavorato nei loro terreni, quando l'operaio è stato raggiunto dai due colpi di arma da fuoco alla testa, perdendo il controllo del veicolo. Il pensionato che si trovava con lui è riuscito a bloccare l'auto. È subito scattato l'allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri e un'ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito prima all'ospedale Sirai di Carbonia. Poi viste le gravi condizioni in cui versava è stato trasferito al Brotzu dove si trova adesso ricoverato nel reparto di Rianimazione.
I carabinieri hanno lavorato tutta la notte e continuano a lavorare per fare piena luce sull'episodio e stabilire se si sia trattato di un tentato omicidio o se il ferimento sia riconducibile ad altro. Si attende anche di capire che tipo di proiettili abbiano ferito il 40enne: se di pistola o fucile. Nella zona del tentato omicidio sono in corso rilievi e accertamenti.
"Il paese è sconvolto, non riusciamo a capire il perché di questo terribile episodio". Sono le parole di Andrea Pisanu, sindaco di Giba, dopo il tentato omicidio del consigliere comunale Nicola Atzori, avvenuto durante la notte a Santadì. L'uomo, occupato come operaio in una ditta per la lavorazione della plastica riciclata, è stato colpito con due fucilate alla testa ed è attualmente ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Brotzu di Cagliari. E' in coma, i medici mantengono riservata la prognosi. I carabinieri in queste ore stanno sentendo amici, parenti e conoscenti del consigliere comunale con l'obiettivo di ricostruire la vicenda, e soprattutto scoprire la matrice. Gli investigatori al momento tendono ad escludere un collegamento con l'attività politico-amministrativa dell'uomo, e anche il sindaco è di questa opinione.
Ansa