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Pula. Al Teatro Romano di Nora l’International Nora Jazz Festival, Giovedì 1 agosto Roberta Gambarini quartet (ita)

Spettacolo
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l’International Nora Jazz Festival che quest’anno festeggia i suoi primi dieci anni apre all'insegna del tricolore. Per prima sul palco alle 21.30 nella serata inaugurale Roberta Gambarini quartet. Questa sera con Mario Gonzi alla batteria si esibirà ROBERTA GAMBARINI QUARTET 2Roberta Gambarini. Il canto jazz americano ha una protagonista di classe che parla italiano. Una rarità assoluta. La cantante di origine torinese si è fatta largo nel difficile star system della musica afroamericana a New York, grazie alle sue eccellenti doti di interprete e a una vocalità raffinata coltivata per anni con lo studio e il confronto con i jazzisti più titolati della scena stelle e strisce. Tanto studio e gavetta per una delle pochissime artiste non americane che per due volte ha visto un proprio album candidato ai Grammy come disco dell’anno (prima “Easy to love” del 2007 e poi “So in love” del 2009). Nel 2008 esce per la Decca “You are there” inciso con il grande Hank Jones, pianista e compositore che la indica come miglior cantante emergente negli ultimi sessanta anni. Nel 2011 è stata candidata ancora ai prestigiosi Grammy Awards come cantante dell’anno assieme ad artiste del calibro di Dee Dee Bridgewater e Cassandra Wilson. Dopo le lezioni dei giganti statunitensi - James Moody, Herbie Hancock, Jimmy Heath, Dave Brubeck - si afferma anche in Europa e nel resto del mondo esibendosi nei principali palcoscenici (Carnegie Hall, Kennedy Center, Hollywood Bowl, Jazz al Lincoln Center, North Sea Jazz Festival, Umbria Jazz) e collaborando con stelle come Jimmy Cobb, Paquito D’Rivera, Chucho Valdez, Mark O ‘Connor. Nel 2015, pubblica “Connecting Spirits” una raccolta di composizioni scritte da un altro dei suoi maestri: il sassofonista e compositore Jimmy Heath. Il disco include alcuni arrangiamenti per voce sulle musiche e i testi di Heath, eseguiti con gli Heath Brothers e il batterista Master Tootie Heath. Lo scorso anno è stata protagonista di un intenso omaggio al sassofonista Lester Young nell’album “No eyes: looking at Lester Young”, opera del sassofonista italiano Emanuele Cisi inciso per la Warner con una formazione di tutto rispetto (Dino Rubini, tromba e flicorno, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Greg Hutchinson alla batteria). Attualmente è impegnata nella produzione di una nuova opera discografica la cui uscita è prevista entro l’anno.

 

foto fornita dalla produzione

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