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Tue, May

Carbonia. Servizio e solidarietà, seguendo l’esempio di Madre Teresa. Docce e bagni per i poveri nella parrocchia di San Ponziano

S.I. Oggi
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“La fede che passa all’azione diventa amore, e l’amore che si trasforma in azione diventa servizio” così ci insegnava Madre Teresa di Calcutta che dedicò la sua esistenza al servizio dei poveri e degli emarginati, lo stesso Papa Francesco, il giorno della sua canonizzazione avvenuta il 4 settembre 2016, la definì come “un’instancabile operatrice di misericordia”.
Nel nostro territorio, Carbonia e la sua comunità si impegnano a trasformare l’amore in servizio, un servizio a favore dei più bisognosi e degli emarginati, ridonando loro la dignità umana, un diritto che più non hanno, sottratto a causa della sempre e più dilagante povertà. Il territorio dell’ex provincia di Carbonia-Iglesias è tra più poveri d’Italia e a questo si aggiunge un quadro mondiale per nulla confortante, infatti dalle ultime notizie relative ai dati pubblicati dall’Oxfam (una confederazione internazionale specializzata in aiuto umanitario e progetti di sviluppo, animata dalla volontà di porre fine alle ingiustizie) la disuguaglianza tra ricchi e poveri è in continua crescita, i ricchi diventano sempre più ricchi a discapito della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, infatti i dati del nuovo rapporto rivelano che, solamente otto persone nel mondo detengono la stessa ricchezza di metà della popolazione mondiale. Vista la gravità della situazione, i governi dovrebbero mobilitarsi maggiormente affinché le disuguaglianze vengano eliminate, garantendo a tutti e in tutto il Globo il diritto di vivere dignitosamente.
A questo proposito Carbonia nel suo piccolo sta facendo qualcosa di grande, la parrocchia di San Ponziano ad esempio, grazie all’aiuto di alcuni benefattori e al costante impegno del parroco, don Amilcare Gambella, da sempre al servizio dei poveri e dei più bisognosi, ha fatto realizzare nell’oratorio della chiesa delle docce, servizio rivolto a chi non ha le possibilità di usufruire del diritto umano di avere dei servizi igienico-sanitari. Nello specifico si tratta di quattro docce, due bagni, un antibagno e anti docce, a questo grande dono, si aggiungono il barbiere e la parrucchiera gratuiti, oltre che, il ricambio della roba intima per coloro che non avessero la possibilità di averlo. L’unico problema relativo a questo straordinario servizio, per il momento sarebbe il controllo e la pulizia delle docce, don Amilcare infatti invita il Comune di Carbonia all’invio del personale ai servizi socialmente utili, affinché, dietro retribuzione, si occupi del controllo e pulizia delle docce.
Con la realizzazione di questo servizio rivolto ai meno abbienti Carbonia dà esempio di solidarietà e spunto di riflessione. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare tanto e la solidarietà - come insegnava Madre Teresa - ha proprio inizio con chi ti sta vicino, dobbiamo inoltre ricordare sempre che è arrivato il momento di agire “ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d’oggi. Cominciamo.”
Fanny Marongiu ( Sulcis Iglesiente Oggi)

Sulcis Iglesiente Oggi