La delibera regionale che autorizza la pesca del riccio di mare dal primo novembre prossimo delude il Comune di Sant'Antioco che aveva chiesto la moratoria per due anni. Così il sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci ha inviato una lettera di protesta all'Assessorato Regionale all'Agricoltura. <Prendiamo atto del decreto che dà il via libera alla stagione della pesca del riccio a partire dal primo novembre non accoglie la delibera, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel gennaio scorso ed anche dai Comuni di Calasetta e Portoscuso, di uno stop alla pesca per almeno due anni nei nostri mari>. Il sindaco non ha intenzione di arrendersi. <In base ai piani di gestione dei SIC, approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale nel giugno scorso, di is Pruinis, Serra Is Tres Portus, Isola della Vacca e Isola del Toro la pesca del riccio può essere svolta solo dal 15 dicembre al 15 marzo ed ogni pescatore professionista può prelevare solo 100 esemplari e 50 i non professionisti del numero consentito dalla normativa regionale>. Non solo. Ignazio Locci intende proseguire la battaglia contro l'impoverimento dei fondali intorno all'isola annunciando che sono allo studio altre misure al fine di contenere il più possibile il fenomeno di “assalto” alle acque isolane che ogni anno provoca l’impoverimento del patrimonio riccio di mare. < Il Comune -conclude Locci- confida nel rispetto della normativa sui SIC, posta a tutela della risorsa, e nelle azioni di vigilanza delle autorità preposte al controllo>.
foto web