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Nuxis. Elezioni. Intervista a Michele Fanutza

Nuxis
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Tentazioni della Penna nello spazio dedicato alle elezioni di giugno dedica una vetrina per il candidato e un punto di osservazione per il cittadino rispetto al progetto delle differenti liste.
La proposta del giornale è stata inviata agli allora ipotetici candidati a sindaco del Comune di Nuxis. Ai tempi dell’invito nessuno dei tre capolista aveva preso una decisione precisa in merito alla propria candidatura. Ancora pareva dovesse esserci una fusione, ancora esisteva la difficoltà di reperire tutti gli individui che avrebbero poi costituito i diversi schieramenti oggi in “gara”. Ancora tutto era avvolto in uno stato di chaos nella sua accezione di “spazio aperto”.
La rubrica, in forma gratuita non ha avuto il riscontro sperato e il giornale ha rispettato la scelta di alcuni candidati di declinare l’invito, alcuni in maniera manifesta, altri meno. Tuttavia tale scelta ha comportato di fatto la privazione degli aggiornamenti che potevano essere determinanti per il cittadino nell’espressione più consapevole del voto di domenica 11 giugno 2017.

La Redazione


Tentazioni della penna nella settimana del voto propone l’intervista ai candidati delle tre liste, “Lavoriamo insieme per Nuxis”, “Tempus de Cambiamentu” e “Prima Nuxis”.
La conoscenza di alcuni dei candidati, del pensiero personale e gruppale, offre una prospettiva più completa dei concorrenti che animano questi ultimi giorni di campagna elettorale. I discorsi della maggior parte dei cittadini e delle cittadine, più o meno competenti, più o meno informati, toccano inevitabilmente l’argomento del rinnovo dell’amministrazione.
Dopo le interviste della candidata Manuela Colaci e del candidato Giangiacomo Aru della lista di Andrea Pubusa, è ora la volta del candidato Michele Fanutza e della candidata Alessandra Lai della lista di Piero Andrea Deias. Entrambe gli schieramenti hanno optato per la presentazione di numerosi giovani che, difetteranno di una vera e propria formazione politica, ma vantano la freschezza e la genuinità di chi è intenzionato a far bene e promuovere una visione della società maggiormente innovativa e fresca.

Michele Fanutza

1. Presentazione del candidato e della lista di appartenenza
Michele Fanutza, nato il 03-01-1980, residente a Nuxis, Laurea in Scienze Politiche, Vecchio Ordinamento, Tesi “Piano di Rinascita economico e sociale della Sardegna”. Candidato alla carica di consigliere con la Lista Civica “Tempus de Cambiamentu”, della quale Piero Andrea Deias è il candidato a Sindaco.

2. Quale l’orientamento politico e come esercitare all’interno di una lista civica tale orientamento. E’ ancora attuale averne uno?
L’orientamento politico deve lasciare spazio all’intenzione politica, con detta affermazione intendo rispondere alla seconda parte della domanda, dove, secondo il mio modo di concepire la politica, in modo particolare in questo caotico periodo storico, ciò che deve e può maturare è una linea politica “dal basso” che assuma il ruolo di portavoce delle esigenze reali della cittadinanza e influenzi in maniera risoluta l’azione di governo della Regione. Affermare di voler porre la Persona al centro del progetto significa anche e soprattutto questo, un’assunzione di totale responsabilità nella vita democratica del paese. Per quanto riguarda l’orientamento politico, la mia speranza è che, in una lista civica, si abbia il coraggio di perseguire gli ideali più nobili delle varie realtà e che essi siano indissolubilmente orientati su “lavoro”, “giustizia sociale” e “inclusione sociale”.

3. Donne e politica a Nuxis. Ritieni che la politica sia ancora, nella mentalità dei più prerogativa maschile? Nonostante si tentino passi per promuovere l’equilibrio, non credi che porre l’accento su tale problema, sia in qualche sottolineare il divario?
Donne e politica? Direi anche, “Donne è Politica”. L’inserimento delle donne in politica non è stato determinato dalle norme che tenderebbero ad agevolarne l’ingresso, quanto piuttosto dalla maggiore consapevolezza in se stesse, soprattutto nella vita quotidiana. Non considero un fenomeno straordinario la partecipazione attiva delle donne nella vita pubblica, bensì un equilibrio naturale.
Dilungarmi nella risposta, come sottolineato nella parte conclusiva della domanda, implicherebbe effettivamente accentuare un divario e di conseguenza viverlo come un problema; non si tratta di una svolta epocale ma di un processo di “normalizzazione”.

4. La costituzione del gruppo e l’importanza dello stesso, non a fini propagandistici, ma il sentire della compartecipazione nella vita sociale del paese.
Dire gruppo nella lista “Tempus de Cambiamentu” significa rimarcare il ruolo fondamentale esercitato da Piero Andrea Deias nel consolidamento dello stesso, da questa considerazione emerge il suo ruolo di leader più che quello di un capo. Il gruppo è lo specchio fedele dell’immagine di paese che si vuole proporre alla popolazione, è la possibilità di estrapolare la parte migliore di ciascuno e metterla a servizio degli altri, il volano che può attivare il cambiamento attraverso il riconoscimento e la valorizzazione di ciascuna individualità.
Dal gruppo nascono e si modellano le idee più genuine per costituire “il paese che vorrei”, che ha avuto un’origine e che si propone di andare fino in fondo per la realizzazione del cambiamento, al di là del risultato elettorale.
Sarà di fondamentale importanza continuare ad essere un gruppo di persone dedite alla creazione di valore per la nostra comunità.

5. Aspettative. La fase del “sogno” e della creazione degli intendimenti. Il confronto e l’aderenza tra l’ideale e il reale.
Le aspettative sono accompagnate dal “sogno” di poter trasformare positivamente le problematiche più imminenti e di riuscire a tracciare un sentiero di “gestione sana della Cosa Pubblica”. Deve prevalere un forte senso di responsabilità in tutto ciò che diciamo e in tutto ciò che facciamo, il modo di proporci influenza l’intera vita pubblica, sarebbe pertanto opportuno non creare aspettative di carattere “particolare” ma una realtà di compartecipazione e, non mi stancherò di ripeterlo, di giustizia sociale.
Tentazioni della Penna rinnova l’invito a seguire le prossime interviste. Lo spazio è aperto a coloro i quali volessero approfittarne.

Claudia Serra

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