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Villamassargia. S'Ortu mannu come il Getsemani, il 25 marzo in scena la "Passio Christi" di Gianluca Medas

Attualità Locale
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Le ultime ore della vita di Cristo che accoglie il suo destino nell'Orto degli ulivi non vi saranno mai sembrate così vere e attuali. In occasione delle imminenti festività pasquali, l'Amministrazione comunale di Villamassargia ha organizzato con i Figli d'arte Medas un evento unico nel suo genere a cui tutti sono invitati a partecipare. Lunedì prossimo 25 marzo 2024 alle ore 17, il monumento naturale s’Ortu mannu sarà la location della pièce teatrale "Passio Christi", scritta dal regista Gianluca Medas. Un'opera inedita per dare vita a uno dei racconti più profondi e coinvolgenti della storia umana. S'Ortu mannu, per una sera il Getsemani, offrirà tutto il suo fascino per immergersi nell’atmosfera spirituale dell’ultima notte vissuta da Gesù.

"Intendiamo offrire attraverso l'arte - ha dichiarat il sindaco di Villamassargia Debora Porrà - una riflessione che investe tutta la nostra persona, infatti, al di là delle differenze culturali e religiose, la Passione di Cristo divulga un messaggio di amore, perdono e speranza che può toccare il cuore di persone di ogni fede".

"Stiamo dando vita - ha spiegato l'assessore alla Cultura Sara Cambula - a uno dei nostri obiettivi del programma elettorale: tracciare un ponte culturale con il Getsemani, lavorando sull'immaginario collettivo; c'è infatti da considerare che l'unico luogo alla pari di s'Ortu mannu è proprio l'Orto degli ulivi a Gerusalemme e questo è un modo per apprezzare e valorizzare ciò che abbiamo nella sua unicità".

"È un lavoro di scrittura autorale ricco di rivisitazioni e con riferimenti legati all'attualità", ha sottolineato Gianluca Medas che ha posto l'accento sulla natura, incarnata da Sa Reina, l'ulivo secolare di s'Ortu mannu che vede quanto l'uomo sia sciocco nel dare valore a cose inutili ed effimere e non allo spirito che è immortale. "La natura - ha continuato il regista - non nasce per se stessa, ma per generosità e per accompagnare il tempo con la bellezza che ha a che fare con l'amore e non con la forza".

Ad esibirsi saranno attori professionisti e, grazie alle associazioni locali, alcuni compaesani parteciperanno come comparse nel ruolo di apostoli, legionari e pie donne. Gli interpreti, che reciteranno sulle note delle musiche di Mauro Mibelli e Nicola Agus, sono Francesco Civile nel ruolo di Gesù, Luigi Pusceddu nel ruolo di Giuda, Sofia Quagliaro nel ruolo di Sa Reina e Simonetta Piras nel ruolo di Maria.

"Un modo per vivere insieme un'esperienza emozionante e significativa, attraverso un'opera di particolare originalità che sono certa lascerà un segno e offrirà un'occasione di riflessione in più per vivere la Pasqua", ha concluso il sindaco che ha ringraziato per la collaborazione la Pro Loco e la Diocesi che ha patrocinato l'evento.

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