Secondo tentativo di sbarco dopo la fine del lockdown nelle coste del sulcis di extracomunitari di asserita nazionalità algerina. In tutto sono stati bloccati dalla Gdf, tra stanotte e questa mattina, quattro barchini con a bordo 23 migranti. Altri tre barchini che si stavano avvicinando alle coste sarde sono stati fermati invece dalla icimarineria algerina. Un primo gruppo formato da dodici persone, tra cui un minore, sono stati scortati dalla Guardia di Finanza, al porto canale di Cagliari dove sono giunti in mattinata. Poco dopo le 14 invece altri undici migranti sono stati scortati al porto di Sant'Antioco da un pattugliatore delel fiamme gialle in collaborazione con la Guardia di finanza di Sant'Antioco. Tutti i migranti sbarcati sia a Cagliari che a Sant'Antioco dopo le identificazioni e le visite mediche sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir, dove rimarranno in quarantena. Intorno 19 questa sera , da indiscrezioni, sembra che due pattugliatori d'altura della Guardia di finanza e la guardia costiera siano nuovamente in azione intervenendo al largo di Porto Pino per l'avvistamento di altri due barchini. La notizia si è poi rivelata veritiera ed intorno alle 30.30 i due pattugliatori della Gdf e la motovedetta della capitaneria hanno sbarcato al porto di Ponti venti extracomunitari, che ha fatto salire il numero dei clandestini a 43 persone complessive. Sottoposti subito dopo lo sbarco alla prassi prescritta a cui è seguito il trasferimento a Monastir per essere sottoposti a quarantena.
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