Ieri notte i carabinieri di Sant'Antioco, coadiuvati da quelli del Norm della Compagnia di Carbonia, hanno arrestato nella flagranza del reato di violenza privata e danneggiamento aggravato un meccanico, 47enne del luogo e denunciato a piede libero per concorso in violenza privata un 41enne, muratore pure del luogo. I due uomini, alle 20,50, a bordo dell’autovettura di proprietà e condotta dal 47enne, inseguivano e sorpassavano ripetutamente l'autovettura guidata dalla della ex moglie 40enne del luogo, intimidendola e costringendola a fermarsi lungo via Nazionale di Sant’Antioco. Una volta raggiunto il loro intento e costretta la donna a fermarsi, il 47enne danneggiava con un martello il parabrezza ed il lunotto laterale della macchina della donna, la quale riusciva a chiamare il 112 e chiedere l’intervento dei Carabinieri che, intervenuti, poco dopo rintracciavano i due uomini nelle immediate vicinanze dell'abitazione della donna.
I mIlitari rinvenivano a bordo dell’auto dell’uomo, il martello utilizzato per compiere il danneggiamento. Il 47enne, dichiarato in arresto è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari e, nella mattinata di oggi, durante la celebrazione del rito per direttissima a suo carico, il giudice ha convalidato l’arresto e nell’attesa del dibattimento che si celebrerà il 18 febbraio p.v., all’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, nel raggio di 200 metri.
Sant’Antioco. Un arresto per danneggiamento aggravato e violenza privata

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