Siliqua. Fermato alla guida di un ciclomotore risultato rubato
A Siliqua i carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini scaturite da una denuncia per furto presentata da un 45enne di Orani residente a Sarroch, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per ricettazione, un 46enne cagliaritano disoccupato, già gravato da precedenti denunce. Quest'ultimo era stato fermato dagli operanti mentre si trovava in possesso del ciclomotore Yamaha Ovetto 50, provento di un furto denunciato pochi giorni prima dal legittimo proprietario presso la stessa Stazione dell’Arma. Il ciclomotore è stato recuperato e restituito al proprietario che ormai non ci contava più. Qualche sospetto ben riposto e le attività dei carabinieri hanno consentito di ottenere un risultato in origine insperato. Benché ormai non ci contasse più il proprietario del motorino è rientrato in possesso del proprio mezzo.
Iglesias. Una querela per maltrattamenti in famiglia fa scattare una denuncia al marito convivente di 46 anni
i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia querela presentata due giorni prima da una 40enne originaria del Burkina Faso ma residente ad Iglesias, hanno deferito in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia il di lei marito convivente di 46 anni, operaio, incensurato, originario del Ghana. Dal racconto della donna è emerso che nell'ultimo anno il suo compagno si era reso responsabile di una serie di vessazioni nei confronti della propria consorte, consistenti in ingiurie e violenze, verbali e fisiche, compiute anche alla presenza dei figli minorenni e culminate il 25 agosto scorso in un'aggressione che ha causato alla denunciante lesioni giudicate guaribili in giorni 15 dal Pronto Soccorso dell'Ospedale Sirai di Carbonia. La vittima e i figli minorenni sono stati accolti in località protetta da una struttura specializzata nell'assistenza a donne vittime di violenza di genere. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha attivato le procedure del codice rosso sulla scorta delle conclusioni investigative dei militari. Si è aperta dunque una corsia preferenziale per la trattazione della vicenda che rientra nell’ambito della violenza di genere. Pertanto la sicurezza della donna e dei suoi figli è attualmente garantita in attesa delle prossime determinazioni dell'autorità giudiziaria.
fonte: nota stampa comando provinciale CC