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Sant'Antioco. Maltempo, la città fa la conta i danni: massimo impegno di Amministrazione e uffici comunali

Cronaca Locale
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L'ultima bufera che ha flagellato nei giorni scorsi il sud Sardegna provocando danni e disagi non ha risparmiato, anche se con meno veemenza, l'isola di Sant'Antioco. L'amministrazione camunale di Sant'Antioco prendendone atto ha rassicurato la popolazione di pronti inteventi i danno provocati dalla peturbazione come si evince dalla
nota stampa comuale che puublichiamo.
"La furia del maltempo dell’ultimo fine settimana ha lasciato, purtroppo, anche a Sant’Antioco, come ovunque, una serie di danni su cui gli Uffici Comunali sono al lavoro. L’obiettivo è riportare le zone colpite alla piena funzionalità, secondo un ordine di priorità attualmente in fase di valutazione. Ma per intervenire con mezzi meccanici e uomini è necessario che il maltempo dia tregua con continuità. Nel frattempo, gli Uffici comunali competenti, che dalla prima goccia d’acqua caduta sono sul campo, continuano a mappare il territorio, studiano e valutano la tipologia di operazioni da effettuare.
In una notte è caduta la quantità di acqua che solitamente cade in tutto il mese di novembre: una misura impressionante, che ha messo a dura prova i corsi d’acqua presenti nel Comune di Sant’Antioco e sui quali, lo precisiamo, proprio in questo inizio autunno eravamo intervenuti con un ampio progetto di manutenzione finanziato con 315 mila euro di investimento. Nello specifico è stata trattata la pulizia dei rii da arbusti, sterpaglie e tutto ciò che solitamente ostruisce il deflusso dell’acqua in caso di piogge abbondanti.
Una cosiddetta bomba d’acqua che ha provato anche il sistema di caditoie urbano, sulle quali, lo precisiamo, era puntualmente stato operato il programma di pulizia e ripristino effettuato dalla ditta che cura il servizio di Igiene nel nostro Comune.
I danni, a oggi, principalmente nell’extraurbano, sono consistenti. Non siamo “in ginocchio”, ma alcune strade sono state interrotte dalla furia dell’acqua, come l’arteria che conduce all’ex semaforo di Capo sperone, o quella di Su Demaniu, o ancora sa Scrocchitta. Ma si segnalano problemi anche in altre strade di penetrazione agraria e non solo. Per citare alcuni esempi, non esaustivi, S’Acqua de su Cardu, Santa Isandra, Bega Trotta, Tuvu Mannu, Su Pranu.
Sia chiaro, tuttavia, che il coordinamento tra uffici comunali, tra reperimento di risorse e materiali, di uomini e mezzi, è in piedi sin dal primo momento e si avvale anche della preziosa collaborazione della Protezione Civile. A tutti gli uomini impegnati nel “rimettere le cose a posto”, auguriamo buon lavoro. In ragione dei danni causati dalle forti piogge e a garanzia della sicurezza e l’incolumità pubblica, è stato disposto che:
- Il ponticello sul rio in “Loc. Santa Isandara” è percorribile solo da pedoni e biciclette. Il transito di ogni altro veicolo è vietato.
- Il transito nella Strada Comunale per Cala Sapone – Cala Lunga, in loc. “Cala Lunga”, è vietato per i veicoli di qualsiasi genere, dall’intersezione per la spiaggia di Cala Lunga fino al rio (limite del territorio comunale)

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