Lunedì scorso, dopo 6 mesi il Governo ha nominato il commissario per il Parco Geominerario. Si tratta della dottoressa Elisabetta Castelli, funzionaria del Ministero dell’Ambiente, che lavorerà assieme a Gianmaria Lai, funzionario dell’assessorato regionale all’industria. Sulla carta stampata alcuni amministratori locali hanno storto il naso per la nomina di una persona estranea al territorio, altri hanno espresso la delusione per la mancata nomina di un sardo alla guida di un ente che è molto vasto, visto che si estende su ben 81 comuni. Tuttavia il Geoparco, sempre guidato da presidenti e commissari locali viene da anni di fallimenti, come ad esempio l’uscita nel 2019 dalla rete mondiale patrocinata dall’UNESCO dopo due avvisi e i maldestri tentativi di evitare l’esclusione. Perciò la guida di una professionalità esterna, con una lunghissima esperienza amministrativa alla guida di enti simili nel “continente”, potrebbe mettere in moto una struttura burocratica che di fatto non riesce a produrre nulla di buono per il territorio.
La giunta comunale di Iglesias ha approvato il progetto di riqualificazione del quartiere “Case Operaie – Rione Paraguay”. Il progetto prevede che venga realizzata una piazzetta con annesse aree parcheggio, la sistemazione della pista di pattinaggio e del verte pubblico e la contestuale eliminazione delle barriere architettoniche. Il sindaco Mauro Usai ha dichiarato che il quartiere è particolarmente ricco di storia vissuta e merita tutta l’attenzione dell’amministrazione comunale e che una volta conclusi i lavori i residenti avranno un nuovo luogo per aggregazione.
Giovedì la giunta comunale di Calasetta ha deliberato di mettere a disposizione dei medici di famiglia di Carloforte i locali di “Mare Produce” siti nel lungomare Avezzare. Quindi dal primo marzo i medici potranno ricevere i pazienti residenti a Calasetta in una sede adeguata in modo da poter svolgere al meglio il loro prezioso lavoro.
A S.Antioco continua il programma di rimozione delle vetture abbandonate nel territorio comunale. All’avvio del programma, nell’estate 2019 la polizia locale aveva censito 89 veicoli e con la rimozioni della settimana scorsa – la maggior parte avvenute grazie alla collaborazione dei proprietari – il numero è calato a 16. Fino ad ora è molto soddisfatto il sindaco Ignazio Locci che considera le vetture abbandonate come un pessimo biglietto da visita per la città.
Molti comuni sulcitani hanno reso noto che sono pronti a ricevere le adesioni dei cittadini e degli associazioni che si rendono disponibili ad aspettare profughi ucraini. Chi è interessato può inviare una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il nominativo, un recapito telefonico e il tipo di ospitalità che si vuole offrire.
La nostra speranza è che chi davvero comanda faccia tacere le armi e si sieda attorno a un tavolo per risolvere i problemi visto che in tutte le guerre chi soffre maggiormente sono le persone più povere e più deboli che non hanno alcuna colpa nelle controversie tra stati.
Per quanto riguarda l’andamento della pandemia covid-19 continuano a scarseggiare gli aggiornamenti. Rispetto alla ultime due settimane resta stabile il dato di Giba (ancora 24 positivi), cala leggermente il dato di Portoscuso (da 75 a 62 positivi), scende più marcatamente quello di Domusnovas (da 113 a 70).
Tuttavia la migliore notizia di questa settimana è che dopo 2 anni di emergenza – era iniziata nel 2020 proprio in questo periodo – nel fine settimana appena trascorso si sono svolte delle feste di carnevale in piazza. Erano piene, soprattutto di bambini, la piazza Roma di Carbonia (sabato pomeriggio) e Piazza Ferralasco di S.Antoco (domenica mattina e pomeriggio). Considerando che stiamo vivendo un periodo piuttosto buio un po' di sano divertimento, soprattutto per i più piccoli e le famiglie, era assolutamente necessario.