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Brevi dal Sulcis Dal 21 al 27 marzo

Cronaca Locale
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La dirigenza della Portovesme srl ha incontrato le segreteria dei sindacati confederali del settore chimico e la RSU dello stabilimento di Portovesme. Quanto comunicato dalla dirigenza non promette nulla di buono. Infatti già dalla fine dello scorso, a causa dell’aumento vertigionoso del prezzo dell’energia l’azienda era stata costretta a fermare la linea di produzione dello zinco mandando in cassa integrazione, tra diretto e indotto, circa 250 persone e ultimamente la guerra in Ucraina ha ulteriormente peggiorato la situazione e dunque l’azienza non può mantenere operativa nessuna linea di produzione se non per poche settimane. La RSU e sindacati non hanno potuto fare altro che prendere atto della situazione e hanno indetto la stato di agitazione e mobilitazione e si sono dichiarati pronti a intraprendere tutte le inziative utili a salvaguardare i posti di lavoro in un territorio che è già colpito pesantemente dalla crisi.

Non giungono buone notizie neanche per quanto il riavvio dello stabilimento dell’Eurallumina. Infatti il PAUR (il provvedimenti autorizzativo unico regionale) che era stato pensato come strumento rapido per favorire il rilancio non arriva ancora: è notevole la distanza sul calcolo delle fideiussioni tra l’Azienda e la Provincia e la Regione – con queste ultime due che svolgono calcoli sulla base di una delibera del 2008 – e dunque è stato deciso di rinviare ad altra data la riunione che era prevista per il 24 marzo. È notevole la preoccupazione dei sindacanti in quanto questo è già il secondo rinvio e hanno sottolineato il fatto che la burocrazia sta facendo ciò che non riesce a fare la guerra (Eurallumina appartiene alla multinazionale russa RUSAL ma non è sottoposta alle sanzioni internazionali) e dunque chiedono che si trovi una soluzione rapida che permetta di superare una delibera vecchia di 14 anni così che si possa portare avante un programma dal valore di 300 milioni di euro che potrebbe creare 1400 posti di lavoro.

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Il Comune di Iglesias ha pubblicato all’albo pretorio il bando per l’affidamento in concessione della struttura per anziani Margherita di Savoia. Dunque a breve, sempre che tutto proceda senza intoppi, la struttura che nei piani dell’Amministrazione dovrebbe sostituire Casa Serena, dopo ben 20 anni di problematiche burocratiche e processi in tribunale, sarà pienamente operativa.

L’Amministrazione comunale di Portoscuso ha aperto un bando pubblico per la concessione di agevolazioni per pagare le utenze domestiche della TARI riservati a nuclei familiari in condizione di disagio sociale ed economico. Chi è interessato trova tutta la documentazione sul sito ufficiale del Comune di Portocuso e dovrà consegnare entro il 7 maggio.

La sindaca di Villamassargia, Debora Porrà ha annunciato che nel palazzo comunale verrà aperto un Ufficio di Prossimità, che viene finanziato attraverso il Piano Operativo “Governnce e Capacità Istituzionale”. Dunque assieme ad altri 20 comuni in Sardegna, Villamassargia sarà sede di un nuovo servizio più vicino al cittadino, in collaborazione con Anci, Cal e gli Uffici Giudiziari. Il servizio in questione metterà a disposizione modulistica, fornirà consulenza per predisporre tutti gli atti dove non accorra l’assistenza di un legare, fornirà spiegazioni riguardo gli istituti di protezione giuridica come tutele e amministrazioni di sostegno oltre ad assistere i cittadini nelle spedizione di documentazione telematica e nel concordare appuntamenti con gli uffici giudiziari.

Riguardo la diffusione del covid gli ultimi aggiornamenti disponibili arrivati dai comuni indicano una situazione stabile a Portoscuso (calato da 51 a 47 casi) e a Giba (ancora 9). La ATS ha comunicato che dal 31 marzo chiuderà l’hub vaccinale di Carbonia (quello di S. Giovanni Suergiu è già chiuso da 2 settimane) e dunque chi ancora non ha completato il ciclo vaccinale si dovrà rivolgere all’hub di v. Enrico Toti a Iglesias che sarà aperto fino al 29 maggio tutte le domeniche dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. I numeri della campagna vaccinale nel Sulcis Iglesiente sono piuttosto buoni: risulta che circa il 90% dei residenti è vaccinato con 2 dosi e il 70% ha fatto anche la terza dose.

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